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I nostri genitori non avrebbero avuto dubbi sul numero dei confetti da inserire all’interno di una bomboniera o un sacchetto in ricordo della cerimonia: dovevano essere rigorosamente cinque. Un tempo la scelta era piuttosto limitata: confetti classici alla mandorla ricoperti da un fine strato di zucchero. E chi poteva permetterseli li sceglieva con mandorla di Avola. Ma oggi le cose sono cambiate parecchio. Ecco perché.
Oggi le cose sono cambiate e non di poco: con l’avvento dei nuovi e golosi confetti, ora abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Oltre il classico alla mandorla o al cioccolato, si trovano ora gusti aromatizzati alle creme o profumatissimi confetti alla frutta, per non parlare di quelli ancor più golosi che ricordano dolci della tradizione o fantastici connubi come panna e fragole o ricotta e pera.
E così un semplice confetto si trasforma in un dolce momento che è diventato una vera e propria tendenza: perfetto da presentare a fine pasto insieme al taglio della torta. Colori, gusti, forme e presentazione poi hanno fatto il resto. L’idea originale di offrire queste delizie è esplosa trasformando il confetto in un dolce da tenere anche in casa, anche senza bisogno di una cerimonia.
Non tutti erano pronti a questo cambio repentino di tendenza. C’era chi con lo sguardo scettico reputava perfetto solo il classico confetto. E quest’ultimo per un po’ di tempo fu messo quasi da parte.
Come in tutte le cose però la virtù sta nel mezzo, e con il passare degli anni si sono un po’ abbandonate le grandi confettate, che avevano sovrastato anche l’idea della bomboniera, ed ora il consumo è più equilibrato. E come ben sappiamo, l’equilibrio è alla base del connubio perfetto tra tradizione e tendenza.
Offrire confetti richiede un’attenzione particolare. Senza esagerare ma senza far mancare nulla a nessuno. Personalmente consiglio sempre l’uso di un buon confetto classico nei sacchetti o bomboniere (eviterà in caso di trasporto che si sciolgano e non deluderà nessuno) e una degustazione ben equilibrata di confetti aromatizzati a fine pranzo. In media sette a testa? Potrebbero bastare!
Così chiunque e comunque vada, potrà godere di un dolce ricordo della cerimonia.
Attenzione però al caldo estivo e agli sbalzi di temperatura. I confetti al cioccolato aromatizzato, se subiscono sbalzi eccessivi di temperatura si rompono, lasciando fuoriuscire il burro contenuto nel cioccolato. Assicuratevi sempre di assaggiare i confetti prima! Magari comprateli in un negozio per evitare trasporti bollenti che possano compromettere la qualità e l’estetica.
No, i confetti anche con il caldo non devono mai essere conservati in frigo.